Viaggio a San Giovanni Rotondo sul Gargano
Per ripercorrere la vita di Padre Pio bisogna partire prima di tutto dal complesso conventuale di Santa Maria delle Grazie, famoso in tutto il mondo grazie al santo nativo di Pietralcina. Il complesso religioso è formato dal convento dei frati cappuccini, da un’antica chiesa e da una chiesa nuova, entrambe le quali sono dedicate a Santa Maria delle Grazie. La chiesa antica risale a circa cinque secoli quando un uomo di nome Antonio Landi, donò al convento dei Padri Cappuccini il suo podere che si trovava su un poggio a nord-ovest dalla cittadina di San Giovanni Rotondo. Qui i Cappuccini innalzarono le possenti mura della chiesa a partire dal 1540. Prima di Padre Pio la chiesa ospitò anche un altro santo, proprio nella celletta nº 5 del convento infatti sostò San Camillo de Lellis. In seguito nel 1930 la chiesa venne restaurata da Natale Penati.
La chiesa nuova invece fu costruita per volere di Padre Pio che voleva utilizzare l’edificio per ospitare nel migliore dei modi il afflusso notevole di migliaia di pellegrini che già allora affluivano sempre più numerosi verso San Giovanni Rotondo. La chiesa fu progettata dall’architetto Giuseppe Gentile e realizzata nel 2 luglio 1956 mentre fu consacrata il 1º luglio 1959. La navata centrale ospita un meraviglioso mosaico che raffigura La Madonna delle Grazie. Nel piano sottostante inoltre si trova la cripta dove riposano le spoglie di San Pio da Pietrelcina, situate sotto un monolito di oltre 30 quintali. Nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2008 la bara è stata riaperta per esporre il corpo del Santo in una teca di cristallo per essere venerato dai fedeli del 24 aprile 2008 fino al 23 settembre 2009. Il Monastero e la Chiesa delle Resurrezione invece vennero edificate nel 1975, seguendo la volontà di Padre Pio e di fra Daniele Natale, in un terreno donato dal dottor Pietro Melillo alle suore Clarisse Cappuccine. La prima pietra del grande complesso religioso fu posta il 23 settembre 1975. All’interno si trova la chiesa della Resurrezione, considerato il “fulcro di preghiera” di tutto il Monastero. Per ammirare questa meraviglia spirituale e architettonica visitate il sito http://www.hotelimmagine.com.