Le Vacanze di Pasqua sul Gargano
La Pasqua nel Gargano è un evento unico in cui le tradizioni e i riti di questo paese emergono in tutta la loro forza rendendo il turista testimone di rituali antichissimi tramandati nei secoli. Questo accade prima di tutto a Rodi Garganico, dove, percorrendo le stradine del centro storico, si può rivivere l’atmosfera e la magia di un evento che ha cambiato per sempre le sorti dell’umanità. In occasione della Pasqua infatti fra le campagne e le vie del borgo, attori in costume danno vita ad un’emozionante rappresentazione della Passione, della Morte e della Resurrezione di Cristo. Canti, dialoghi ed ambientazioni scenografiche permettono di immergersi appieno in questo episodio.
Lo spettacolo toccante che si svolge fra le stradine del borgo di Rodi Garganico che ancora oggi conserva l’ombrosa atmosfera medievale nei portoni in pietra, i palazzi nobiliari e i cornicioni ricchi di fregi e decori.
Negli slarghi e nelle piazzette è possibile rilassarsi, lasciandosi cullare dal sole primaverile, mentre intorno si diffonde il profumo di salsedine, ma anche degli agrumi e dei mandorli in fiore, che arriva dalla costa.
Qui a Pasqua la temperatura è già abbastanza alta e spesso si passano le giornate fra le vie del borgo di origine greca o sulle spiagge dorate. Una delle più belle è il Lido del Sole, con la sua sabbia finissima lunga quasi un chilometro, il mare cristallino con sfumature verdi e blu e la scogliera ricoperta dalla macchia mediterranea. Questo incantevole paese offre una serie di morbide spiagge bianche alternate da zone ghiaiose, calette verdi e strapiombi a picco sulle acque azzurre.
Passare la Pasqua a Rodi Garganico, e nel Gargano, significa però prima di tutto assaporare la cucina locale con numerosi prodotti tipici che vengono realizzati proprio in occasione della festività seguendo antichi rituali e consuetudini tramandate attraverso le famiglie del luogo. Fra i migliori alimenti locali troviamo l’insalata di arance e quella di lampascioni, ma anche moltissimi piatti a base di pesce, pescato nelle acque limpide della costa, come le agostinelle marinate con olio extravergine d’oliva pugliese, i cannolicchi al limone, le cozze gratinate e la zuppa di pesce di Rodi. Ottima pure la minestra di lumachine, i bianchetti marinati e i troccoli ripieni.
Su un’enorme roccia a picco sul mare blu si erge Vieste, un insieme di vicoli stretti che si intrecciano intorno a case basse e dipinte di bianco. Passeggiando per le vie del centro storico si possono ammirare i favolosi archi che sostengono e collegano le abitazioni fra di loro, come pure le scalette e gli scivoli in legno e pietra.
In cima si eleva un imponente castello realizzato da Federico II di Svezia nel 1537. Salendo su uno dei tre massicci bastioni pentagonali si può godere di una vista stupenda, ammirando la costa al di sotto e le onde cristalline che si infrangono contro le rocce. Camminando per il borgo si è avvolti dai colori, dai profumi e dai suoni del Gargano. Sulle finestre e le logge prendono posto grandi vasi di coccio colmi di basilico, rosmarino, salvia e prezzemolo diffondendo nell’aria un odore inebriante.